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Bologna: "la migliore d'Italia"

Facciamo il punto della situazioneCome ben sappiamo il 2020 è stato un anno difficle e siamo ancora in attesa della fine di questa pandemia. Anche per il settore immobiliare si è trattato di un periodo di rallentamento che ha portato alcuni settori in crisi. Parliamo naturalmente delle locazioni commerciali e degli immobili destinati agli studenti e al turismo. Per quest'ultimo settore nella sola Bologna eravamo arrivati a numeri incredibili di appartamenti destinati agli affitti brevi per turisti, passando dai 300 del 2017 alle 4.000 unità abitative nel 2019 destinate a questo scopo. Da questi numeri impressionanti sono inoltre escluse le stanze tipo B&B che fanno parte di un'altra categoria immobiliare. La maggior parte di questi immobili hanno quasi smesso di rendere e fino a quando non riprenderà la normalità non potranno esserci utili come negli anni scorsi. Si spera nel nuovo anno per una ripresa con la plausibile fine dell'epidemia globale e il ritorno dei turisti.

 

Bologna: un mondo a parte
Un discorso diverso invece è quello dellla compravendita di case ed appartamenti destinati al residenziale. A Bologna, secondo i dati di Settembre, su 207.000 abitazioni ci sono state 6.290 compravendite.

Come dichiarato su Bolognatoday da Alberto Zanni Presidente di Confabitare di Bologna, le case non hanno subito una contrazione come nelle altre città:
"Anche Bologna, come il resto d'Italia, non si è potuta sottrarre ai fatidici effetti del Covid-19. Infatti la nostra città, come tutte le grandi città, nel primo semestre del 2020 ha visto diminuire il numero di compravendite del 6,4%. Tuttavia leggendo i dati pubblicati dall'Osservatorio immobiliare Confabitare, si evince come Bologna sia stata la grande città che meglio ha retto all'urto del lockdown visto che la media delle perdite di compravendite subite dalle altre grandi città è stata del 15,8% e cioè 2,5 volte peggiori della città felsinea."

Un trend molto positivo rispetto al resto d'Italia per chi vuole vendere casa. È evidente che le vendite delle case a Bologna abbiano avuto un trend particolarmente performante nonostante i mesi di chiusura totale che ci sono stati a primavera.

 

Quali tipologie di immobili saranno più richieste?Sempre nell'intervista Zanni sottolinea una cosa importante, cioè come le case più ambite e ricercate saranno quelle che possiedono un giardino o un terrazzo. Il rimanere chiusi in casa per un lungo periodo ha infatti riportato all'attenzione delle persone l'importanza di avere propri spazi all'aperto. Anche solo il cortile condominiale o il giardinetto del palazzo che nessuno usava, oggi invece è stato riscoperto come un valore aggiunto non solo estetico all'immobile. Un immobile anche con un solo piccolo giardinetto privato o una terrazza abitabile potrà avere probabilmente più valore oggi rispetto al 2019.

 

Quale futuro?
Quando si scende di solito ci si rialza. Sarà così anche per il mercato immobiliare residenziale che vedrà dopo la leggera flessione del primo semestre 2020 una risalita che potrà riportare la situazione ai livelli abituali già nel 2021. Bologna parte favorita anche in questo caso, essendo sopra di parecchi punti rispetto alle altre grandi città.

 

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