https://www.traditionrolex.com/2

Le case prefabbricate

Le case negli USA

Chi non ha mai visto in TV un servizio sui tornado che devastano intere aree degli Stati Uniti? La maggior parte delle volte negli stati del Sud il passaggio di questi violenti fenomeni lascia un deserto di macerie: nessuna casa rimasta in piedi.
Come mai nessuna casa resiste almeno nelle strutture a questi disastri? Semplice: sono prefabbricati fatti in legno.
Per noi europei è normale vivere in una casa in cemento o mattoni, mentre per gli americani è molto facile il contrario. Se nelle aree metropolitane le case assomigliano tecnicamente alle nostre, perchè sono palazzi a più piani, nelle enormi periferie e nelle zone residenziali composte da villette unifamiliari la maggior parte sono prefabbricate in legno e altri materiali leggeri. E non stiamo parlando solo di quelle "economiche". Anche quelle di lusso sono in realtà case che per noi potrebbero essere assimilate come idea ad una casa "provvisoria". Sono assemblate con diverse tecniche evolute, che vanno dall'incastro ai semplici chiodi. Non tutte sono dotate di solide fondamenta e nella maggior parte dei casi poggiano su una base di cemento che serve come unico sostegno stabile. In altri casi, specie per quelle più datate o economiche le abitazioni poggiano su mattoni distribuiti nelle zone di sostegno come gli angoli e le colonne centrali e sono sollevate rispetto al terreno.

È una cosa strana per noi abituati alla solidità di una parete portante, ma queste case hanno anche dei vantaggi che vedremo in seguito. Facendo un passo indietro, possiamo ricondurre questa tradizione all'arrivo dei coloni dall'Europa. Seppur abituati a lavorare le pietre e i mattoni, in quei luoghi remoti e con il tipo di vita nomade che facevano, iniziarono a costruire case in legno, materiale facilmente reperibile e senza necessità di impianti come forni o strutture stabili di lavorazione. Con l'aumentare della popolazione gli americani hanno affinato tecniche e preso l'abitudine di costruire in questo modo. Anche oggi, rispetto a noi europei, un americano medio è molto più "nomade" e quindi più incline a cambiare lavoro, città e abitazione. Una casa negli USA di solito non è per sempre come spesso succede da noi dove un appartamento rappresenta un lascito di valore per i figli.

 

Ma quali sono gli aspetti positivi delle costruzioni prefabbricate?

Innanzitutto la forte elasticità e quindi una resistenza maggiore in caso di sisma. Poi, proprio per il continuo spostamento delle famiglie americane, possiamo inserire tra i pregi i tempi di costruzione che sono molto più veloci di quelli di una casa classica. I costi sono più bassi. I materiali sono facilmente reperibili, leggeri e sono utilizzate misure standard, rendendo molto semplice reperire infissi e accessori in qualsiasi ferramenta locale.
Le modifiche poi sono piuttosto veloci, in virtù del fatto che le pareti interne sono dei telai molto leggeri. In ultimo la leggerezza della costruzione consente di non dover avere a tutti i costi di fondamenta portanti di grandi dimensioni o profonde. In alcuni rari casi le abitazioni vengono addirittura spostate di zona con speciali camion e riposizionate nei nuovi terreni.
Di contro sono case che tengono meno le temperature, spesso non sono isolate acusticamente come le nostre e sono immobili che possono essere distrutti facilmente dall'umidità o dalle termiti. Sono case che possono deformarsi, possono produrre rumori, e se non accudite con continui lavori di mantenimento, non riescono superare una generazione di una famiglia.

Anche in Europa da qualche anno abbiamo numerose aziende che producono case prefabbricate di tutti i livelli, da quello economico a quello lussuoso. Si utilizzano materiali moderni e di grande resistenza. Si va dalla casa/baita prefabbricata, alla villetta in ferro o legno, fino ad intere palazzine condominiali. Non parleremo dei costi, perché anche in questo caso tutto dipende da cosa si desidera, e se a favore del legno e prefabbricati abbiamo progetti chiavi in mano per villette a cifre molto basse, quando si lavora su progetti personalizzati queste case possono costare di più di una classica abitazione.

 

Ma sono davvero ecologiche?

Restano alcune domande da parte di molti interessati che ad oggi creano discussioni tra favorevoli e contrari.
Ad esempio, perché definiamo "casa ecologica" un immobile costruito grazie all'abbattimento di alberi? È vero che la raccolta del legno in Europa è regolamentata, ma immaginiamo se tutti gli edifici nuovi residenziali fossero costruiti con legno... Non sarebbero sufficienti le nostre risorse e si dovrebbe reperire il legno dall'Amazzonia o da altre zone forestali spesso in assenza di regole, che si devasterebbero in poco tempo. Sarebbe un dramma per l'ecosistema mondiale! È da decenni che ci si batte per la conservazione delle foreste e cambiare il mattone col legno non pare essere un'idea in linea con questa filosofia. Ma sono opinioni su cui si discute da tempo. Secondo uno studio americano fatto dai costruttori, per edificare una casa media negli USA con interni ed esterni finiti, sono necessari circa 44 alberi adulti che hanno bisogno di decenni per crescere. I mattoni in realtà non paiono essere così inquinanti e neanche bisognosi di consumare boschi e foreste.
Quindi, a fronte delle nuove tendenze green che portano sempre con sé compromessi e contraddizioni, quale sarà il futuro delle case in Europa? È troppo presto per dirlo, ma di sicuro la parte del prefabbricato e del legno, grazie ai costi e alla velocità di esecuzione, prenderà progressivamente piede soprattutto nel residenziale unifamiliare.

 

Leggi anche:

Prezzi delle case in aumento anche a Bologna: i dati del 2020

Il valore delle case in Italia

 

VUOI SAPERE QUANTO VALE LA TUA CASA? 
SCOPRI LA NOSTRA VALUTAZIONE ONLINE, SEMPLICE E GRATUITA!

 

 

 

Compila il form per ottenere una valutazione gratuita oppure contattaci al numero  051 712921
  Acconsento al trattamento dei dati come indicato nell'informativa privacy (leggi l'informativa)