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Prezzi delle case in aumento anche a Bologna: i dati di Agosto 2020

All'inizio della Fase 2 avevamo provato a fare un'analisi della situazione del mercato immobiliare post emergenza Covid-19: era emersa molta incertezza riguardo alle compravendite ma anche una sostanziale stabilità dei prezzi delle case. Rispetto a questi ultimi, i dati di questi giorni indicano un un trend di crescita. 

 

Un'indagine svolta dal portale Idealista mostra un aumento dei prezzi delle abitazioni ad Agosto 2020 e una rapida ascesa della domanda di immobili nel periodo successivo al lockdown. Ciò che se ne deduce, sempre secondo Idealista, è che se la situazione economica famigliare non è cambiata, chi cercava casa ha continuato a farlo a prescindere dal Coronavirus. Altre fonti, tra le quali La Stampa e Fanpage, osservano come i mutamenti del mercato immobiliare non abbiano portato solo a conseguenze negative ma anche a nuove opportunità. 

 

Prezzi delle case in aumento ad agosto 2020: ecco i dati

 

Secondo il report di Idealista, il mese di Agosto 2020 in Italia ha visto un aumento dei prezzi delle case dello 0,2% su base mensile e del 1,7% su base annua. L'Emilia Romagna segue sostanzialmente il trend nazionale e la zona di Bologna non fa eccezione: nel capolouogo emiliano viene riportata una crescita mensile dello 0,8%, mentre rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, i prezzi sarebbero saliti del 4,1%. Per quel che riguarda Castelmaggiore si segnala un calo del valore degli immobili dello 0,7% rispetto a Luglio 2020, ma una crescita del 5,6% rispetto ad Agosto 2019. A questo link potete trovare l'analisi completa.

 

Sempre in un'ottica di espansione del mercato, Il Sole 24 Ore riporta un aumento delle richieste di case di nuova costruzione sia nei centri che nelle periferie delle grandi città. 

 

Tutto bene quindi? 

 

Ci sono dati positivi, ma è bene considerarli con prudenza. Il mercato immobiliare è inevitabilmente cambiato in questi mesi, sia a livello nazionale che locale e molto probabilmente continuerà a mutare. L'emergenza da Covid-19 ha modificato le esigenze degli acquirenti: oggi si cercano più abitazioni con giardino e/o balcone, magari con spazi dedicati al lavoro agile e, per andare incontro a queste necessità, si è maggiormente disposti a spostarsi in periferia o fuori dalle città. Se c'è interesse per le case in vendita, si segnala invece una diminuzione degli affitti. Le nuove modalità di smartworking hanno permesso a tante persone di ritornare nel proprio luogo di origine, portando così alla rinascita di piccoli borghi, ma anche lasciando molti appartamenti vuoti nei maggiori centri urbani. Cresce la domanda di seconde case, magari nella tranquillità della provincia ed immerse nel verde.

 

In questa situazione così mutevole e variegata, è presto per tirare le somme: per avere un quadro chiaro e completo di come il Coronavirus abbia influito sul mercato immobiliare italiano si dovranno aspettare i dati dei prossimi due trimestri. Nel tempo sarà anche possibile capire se la crescita dei prezzi continuerà e se le nuove abitudini di acquisto si consolideranno. Tuttavia i dati fin qui riportati non solo costituiscono un incoraggiamento per il futuro, ma ci portano ad una riflessione sul presente: vendere casa ora può convenire. L'importante è fare una scelta consapevole affidandosi all'esperienza e alla conoscenza del mercato dei professionisti del settore. 

 

 

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