https://www.traditionrolex.com/2

Le mura di Bologna

Bologna come tutte le città storiche è sempre stata soggetta a cambiamenti. Basti pensare che l'attuale perimetro delle mura che oggi identifichiamo con i viali di Bologna, era solo il più recente, cioè il terzo anello murario rispetto a quello originale più antico.

 

La Cerchia di selenite

La più antica cerchia di mura a Bologna è chiamata la Cerchia di Selenite ed è stata scoperta solo negli anni '20. Queste mura furono erette per difendersi dalle invasioni barbariche e ad oggi è difficile dare una datazione certa dell'opera. Come indica il nome, le mura erano composte da pietre di selenite ricavate da antichi palazzi. Erano alte circa 8 metri e spesse 2.
La cerchia comprendeva un piccolo perimetro che non abbracciava tutta la città e lasciava fuori i quartieri più poveri. Si parla di una ventina di ettari di superficie protetta dall'opera, che probabilmente all'epoca serviva a proteggere il cuore del comando della città e le famiglie più potenti. Successivamente fu completata con un tratto di mura detta "l'addizione Longobarda" nel VII Secolo. Ipoteticamente possiamo immaginare il suo perimetro come il cuore di quello che oggi è il centro pedonale di Bologna.
Purtroppo di queste mura sono rimaste solo piccolissime tracce e gli unici resti visibili della "prima cerchia" si trovano nel cortile di Casa Conoscenti in via Manzoni n. 6.

 

La Cerchia del Mille

La seconda edificazione muraria è detta La Cerchia del Mille ed aveva un perimetro più ampio, di circa 113 ettari. Comprendeva la parte di Bologna che oggi consideriamo come buona parte del centro storico. Anche per queste mura la datazione è stata difficoltosa e solo recentemente si è scoperto essere antecedenti alla data iniziale individuata che era il 1176. Si presume quindi che l'antico nome "del Mille" identifichi la data di inizio opera.
Le mura erano sviluppate su un perimetro di oltre 3 chilometri e aveva 18 accessi che oggi chiamiamo porte, ma che avevano i nomi di serragli o torresotti.
Di questa fortificazione troviamo resti sparsi nel centro storico, come il voltone di Castiglione nella via Omonima, il Voltone di Piella, il Torresotto di Porta Govese e quello di Porta Nova.

 

La CirclaL'ultima cerchia di mura, quella più imponente, è quella che purtroppo venne abbattuta nei primi del 900 e che ancora oggi è visibile in zone integre come la parte dei viali che va da Porta Mascarella a Porta Zamboni. Era chiamata La Circla ed è stata costruita nel XIII secolo. La cinta si estendeva per quasi 8 chilometri e aveva un aspetto imponente come si può ancora notare dai pochi resti rimasti.
Nel 1226 venne iniziata l'opera con una formazione di mura in legno a palizzate, ma solo un secolo dopo le mura assunsero l'aspetto definitivo con la costruzione della cerchia in pietra con la tecnica della muratura a sacco. Spesso i tratti di mura erano aiutati da un terrapieno che si estendeva verso il centro città. La cinta contava 12 porte di accesso a ponte levatoio che ancora oggi esistono anche se in buona parte ricostruite nel corso dei secoli e che i bolognesi ancora indicano per nome come riferimento per i differenti accessi dai viali al centro storico della città.

 

 

Leggi anche:

I buoni consigli per vendere casa a Bologna

La "nuova" Bologna

 

VUOI SAPERE QUANTO VALE LA TUA CASA?
SCOPRI LA NOSTRA VALUTAZIONE ONLINE, SEMPLICE E GRATUITA!

 

Compila il form per ottenere una valutazione gratuita oppure contattaci al numero  051 712921
  Acconsento al trattamento dei dati come indicato nell'informativa privacy (leggi l'informativa)